SPORT EQUESTRI , RIPARTENZA DAL 18 MAGGIO -LINEE GUIDA

Dopo molti mesi di stop delle attività sportive, ecco che dal 18 Maggio si riparte.

A seguito del DPCM di maggio, qui di seguito linee guida e delucidazioni per quanto riguarda gli sport Equestri.

Invitiamo, oltre al DPCM generale, di verificare i vari decreti Regionali, in quanto è stato dato potere alle Regioni di anticipare e/o posticipare alcune date.

  • E’ consentita l’attività sportiva anche di base e motoria all’aperto, anche quelle presso aree attrezzate ed impianti sportivi ,nel rispetto delle distanze di sicurezza di mt 2. L’attività di insegnamento è consentita a condizione che l’istruttore mantenga la distanza di sicurezza ed utilizzi mascherina nel caso in cui la dimostrazione o l’assistenza all’allievo avvenga a distanza inferiore, se previsto il contatto, utilizzare anche i guanti monouso.
  • E’ consentito ai proprietari ed affidatari dei cavalli, nel rispetto della normativa, le attività di allenamento ed addestramento  nelle strutture di ricovero e custodia.
  • Il gestore degli impianti sportivi e dei centri ippici dovranno far osservare le seguenti disposizioni:
      • Vietare la fruizione degli spazi e servizi accessori ( luoghi di socializzazione es. club house, docce, spogliatoi) fatto salvo l’accesso ai locali di transito ai servizi igienici.
      • Garantire la sanificazione costante e igenizzazione degli ambienti al chiuso e dei servizi igenici.
      • Assicurare il contingentamento degli ingressi , l’organizzazione dei percorsi e l’adozione delle misure atte ad assicurare il distanziamento e il divieto di assembramento. ( ad esempio utilizzando il sistema di prenotazione on line, telefonica degli spazi, turnazioni, gestione degli accessi al sito sportivo ed al percorso degli utenti)
      • Far rispettare l’uso delle protezioni individuali nei luoghi chiusi.
      • Attuare appositi protocolli per la tutela della salute.

  • Dal 15 giugno è consentito l’accesso  ai bambini e ragazzi ( dai 3 ai 17 anni) a luoghi destinati attività ludiche come centri estivi e campus, adottando protocolli di sicurezza quali:
    • Accertarsi con il pediatra lo stato di salute
    • Prevedere criteri di priorità nell’accesso per assicurare il sostegno ai bisogni delle famiglie con maggiori difficoltà ( es. entrambi i genitori lavorano)
    • Assicurare condizioni di omogeneità per fasce di età fra i diversi bambini e/o adolescenti accolti ( dai 3 ai 5 anni -dai 6 ai 11 -dai 12 ai 17)
    • In considerazione delle necessità di garantire il prescritto distanziamento fisico, è fondamentale l’organizzazione in piccoli gruppi e l’organizzazione di una pluralità di diversi spazi per lo svolgimento delle attività programmate.
    • In considerazione delle necessità di distanziamento fisico è opportuno privilegiare il più possibile le attività in spazi aperti all’esterno, anche se non in via esclusiva, e tenendo conto di adeguate zone d’ombra.
    • In caso di attività in spazi chiusi, è raccomandata l’aerazione abbondante dei locali, con il ricambio di aria che deve essere frequente: tenere le finestre aperte per la maggior parte del
      tempo.
    • Il rapporto numerico minimo fra operatori, bambini ed adolescenti sarà graduato in relazione all’età dei bambini ed adolescenti nel modo seguente:
      1) per i bambini in età di scuola dell’infanzia (dai 3 ai 5 anni), un rapporto di un adulto ogni 5 bambini;
      2) per i bambini in età di scuola primaria (dai 6 agli 11 anni), un rapporto di un adulto ogni 7 bambini;
      3) per gli adolescenti in età di scuola secondaria (dai 12 ai 17 anni), un rapporto di un adulto ogni 10 adolescenti.
    • Disinfettare le attrezzature utilizzate con frequenza giornaliera
    • Disinfettare i servizi igienici ogni volta che vengono  utilizzati
    • È importante che la situazione di arrivo e rientro a casa dei bambini ed adolescenti si svolga senza comportare assembramento negli ingressi delle aree interessate. Per questo è opportuno scaglionarne la programmazione nell’arco di un tempo complessivo congruo. Meglio
      inoltre organizzare l’accoglienza all’esterno dell’area segnalando con appositi riferimenti le distanze da rispettare.
    • All’ingresso nell’area per ogni bambino ed adolescente va predisposto il lavaggio delle mani con acqua e sapone o con del gel igienizzante.
    • I punti di accoglienza devono essere all’esterno o in un opportuno ingresso separato dell’area o struttura per evitare che gli adulti accompagnatori entrino nei luoghi adibiti allo svolgimento delle attività. È inoltre necessario che gli ingressi e le uscite siano scaglionati almeno fra i 5 ed i 10 minuti.
    • chiedere ai genitori se il bambino o l’adolescente ha avuto la febbre, tosse, difficoltà respiratoria o è stato male a casa;
      dopo aver igienizzato le mani, verifica della temperatura corporea con rilevatore di temperatura corporea o termometro senza contatto .
  • RISTORAZIONE, BAR , CLUB HOUSE
    • disporre di prodotti igenizzanti in più punti del locale, in
      particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno.
    • I tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1
      metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano
      soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tale
      distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio
      tramite droplet.
    • La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro
    • La consumazione a buffet non è consentita.
    • Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del
      distanziamento di almeno 1 metro.
    • Se non si dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di persone per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti.
    • Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente
      igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima di ogni servizio al tavolo.
    • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale
      deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani.
    • Le persone ,dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non si è seduti al tavolo.
    • Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici,
      evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc)

RIMANGONO ANCORA SOSPESE gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici e/o privati

RIMANE ANCORA VIETATO LO SPOSTAMENTO TRA REGIONI FINO AL 3 GIUGNO se non per comprovate esigenze lavorative e/o di salute.

ATTENZIONE: Per i trasgressori della normativa è prevista la chiusura dell’attività dai 5 ai 30 giorni oltre ammenda dai 400,00 ai 4000,00 euro, non è ancora chiaro art. 650 del codice penale.

QUI DI SEGUITO PUOI SCARICARE IN PDF LE LINEE GUIDA:

LINEE GUIDA RIPARTENZA 18 MAGGIO

 

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